venerdì 22 febbraio 2008

E vaiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!

ebbene si...oggi è avvenuto il miracolo.. ho dato la mia terz'ultima materia superandola al primo colpo!!!! Ancora non posso crederci.. dico ciò perchè la commissione che oggi ho avuto il "piacere" di incontrare è una delle più ostiche in assoluto.. decine di rimandati ad ogni appello, migliaia di lacrime tra gli studenti increduli e uno sbigottimento generale.
Ma oggi non è stato così.... Vi racconto tutto...
L'agonia è iniziata stamattina alle 7.00 (suona la sveglia), il tempo di una doccia mentre 3000 pensieri ti frullano nella testa e la gastrite incomincia a corroderti lo stomaco. Arrivo in facoltà alle 8.00 e l'appello inizia mezz'oretta dopo.
L'esame di oggi consisteva in 3 prove: conversation con le lettrici, letteratura in inglese e corso monografico col professore.
Una volta iniziato l'appello, ci accorgiamo che siamo circa una trentina i torturati ma essendo troppi, ci dividono in 2 gruppi e andiamo a fare esame in un'altra stanza (non quella del prof, dove poi andrò dopo). Stanza isolata, tranquilla, senza confusione, attendo il mio turno e mi chiamano alle 12.15 (attesa infinita, già metà della concentrazione era perduta, ma io ero lì impavida e coraggiosa). Parlo in inglese, commento un articolo e una foto e dopo 5 minuti circa questa parte è andata. Mi avvio nell'altra stanza aspettando di essere chiamata dalla professoressa di Letteratura (rinomata come vipera, acida- tutti gran bei appellativi).
Iniziamo a parlare, ogni tanto sbaglio qualche parola d'inglese (lei nel frattempo ride) ma dopo 15 minuti finisce anche quella tortura. Nel frattempo si sono fatte le 14.15 e andiamo tutte a mangiare nel bar della facoltà, mi mangio un bel toast. Alle 15 ritorna il prof. e continua l'appello.
Oggi ha deciso di interrogarci a coppia e entro con una ragazza (che già conoscevo - quant'è piccolo il mondo)!! Alla fine dopo varie domande del prof, l'esame finisce e così incomincia ad apporre la sua firma nel mio libretto ringraziandolo apertamente mentre la tua mente già pensa: "non schiacciare più l'occhio, non alzare le sopracciglia, non muovere le spalle di continuo.. togliti questi maledetti tic... and so on .
esco di lì contentissima, euforica. Non riesco ad esprimere la mia gioia nell'aver dato quest'esame che pensavo impossibile!!!
Sono troppo troppo felice... e ora voglio solo pensare al mio stupendo weekend!!!! Voglio troppo divertirmi e fare tardi, sbevazzando!! ehehehehe
Un ringraziamento speciale al supporto morale di Simone che riesce sempre a calmare il mio nervosismo pre-esame!!!

giovedì 14 febbraio 2008

Un giorno come tanti altri...

Io ho un'opinione particolare riguardo tutte le feste "comandate": festa della mamma, festa del papà, festa della donna e san valentino compreso...
Ritengo che ogni giorno debba essere speciale, ricco di quelle parole dolci e gesti concreti scambiati non solo nei giorni "imposti" dal calendario con annesse cenette romantiche e dopo-cena travolgente.
Sarò magari scontata a dire ciò, ma almeno in questo periodo dove studio soltanto e non esco da casa da 4 giorni (ahimè!) i giorni sono tutti uguali...
La cosa che però mi è capitata alcuni anni fa è di avere, soprattutto il giorno di San Valentino, un umore altalenante, con contrasti di euforia e morbosa noia.
Non so perchè..glielo facevo notare oggi pomeriggio al mio fidanzato per telefono..ma non so il perchè di questi miei sbalzi d'umore...
Ci tengo a precisare però che non giudico chi festeggia san valentino (o le altre feste)..c'è magari chi (per fortuna) la pensa diversamente da me e ritiene che sia bello festeggiare anche in questo giorno... L'amore è un sentimento strano che porta a fare cose insolite per l'altra persona che rappresenta una parte di te... l'altra parte della mela (come dicevano Giacomo e Marina in "Tre uomini e una gamba")! Mi è sempre rimasta impressa quella scena del film..
non fatevi però di me un'idea sbagliata. magari leggendo questo post penserete che sia magari cinica, poco romantica e dolce.. e invece sono una inguarabile romanticona che sceglie però di esserlo quando vuole lei e non in giorni prestabiliti.
Comunque...un buon San Valentino a tutti!!!!

venerdì 8 febbraio 2008

L'omino "oberon"...


Si alza ogni mattina presto, una doccia veloce nel suo bagno magico e via di corsa col suo mezzo tecnologico con doppie turbine a iniziare il proprio lavoro per soddisfare i desideri di ognuno.
E' indaffarato tutto il giorno cercando di fare il meglio nel suo lavoro (e riuscendoci benissimo) e soprattutto trova sempre un momento per parlare al telefono con l'instancabile telefonatrice "Logorren" (nonchè la sua fidanzata) che lo chiama spesso e si preoccupa quando parte per le sue "missioni" speciali...
E' instancabile quando lavora: crea, modella con la cera, fonde tutto nel forno magico e a fine cottura controlla che tutto sia a posto. E' un lavoro impegnativo che lo porta a stare fuori tutto il giorno ma a fine lavoro, con le sue doppie turbine, spicca il volo fino a casa, stanco ma intento a riflettere i suoi occhi sul mondo che gli appartiene contenuto in un rettangolo da 22'.
Oberon sei pazzescamente inesauribile.

mercoledì 6 febbraio 2008

Un augurio particolare...

Tra una fotocopia e l'altra ho voluto ritagliare uno spazio per fare gli auguri a una pupa splendida che oggi compie 2 anni!!! AUGURI ... e non solo da me :)
Tanti Tanti Tanti Splendidi Auguri di buon compleano....

venerdì 1 febbraio 2008

E' sempre la prima volta!!!

Ho sempre pensato che è bello studiare, acquisisci ogni giorno nuovi strumenti di crescita personale e cerchi di crearti una base per il tuo avvenire (almeno questo è sempre quello che mi hanno detto i miei genitori..).
Le sensazione strana però che non mi aveva detto nessuno è che quando ti presenti ad un esame è come se fosse la prima volta.
Magari hai già dato altri 15/20 esami, ma sei sempre lì agitato. Ti senti assalito da quell'ansia che ti fa chiudere il cervello e credere di non ricordare più nulla, ti "spaventa" argomentare con un professore che magari non fa altro che obiettare quello che dici, che senti in giro per la facoltà che è una carogna, che non fa altro che sbattere innumerevoli volte i suoi occhi come se in preda ad un attacco epilettico...
Ciò che mi fa riflettere è il pensare che in quei momenti che precedono il tuo esame, dopo uno studio matto e disperato di settimane o mesi, l'emozione magari può fregarti, sei lì con le mani sudate, a fare "ehm..ehm...ehm..", a parlare con la voce rotta e magari ink....rti perchè il prof non ha capito in 10 minuti quanto avevi studiato o perchè non sei riuscito tu a farglielo capire!!
Quant'è bello però alzarsi da quella sedia soddisfatti dell'esame affrontato, con un voto che ti riempie di gioia e con la voglia di arrivare al traguardo il prima possibile!!!
Che strana la vita..nel mio caso universitaria!!!!